Speed Date - Appuntamento Milano,feste e cene
L'Appuntamento dello Speed Date per tutti i giovani di Milano
Come il cenare fuori così anche l'Appuntamento dell'aperitivo e del dating organizzato a Milano è un modo di sperimentare forme di relazioni tra le persone in un contesto pubblico in cui gli individui si sentano liberi da doveri, ruoli sociali e compiti da assolvere. Per prenotarti a uno Speed Date Dinner, visita il sito www.speeddate.it . Ma se nel caso di cenare fuori si può parlare di una funzione ostentativo-acquisitiva qui resta solo la ricerca dell'esperienza di socievolezza e reciprocità. L'unico motivo dell'interazione può essere quello dato dal piacere di incontrare altri esseri umani uguali a sè, con gli stessi problemi, le stesse preoccupazioni da dimenticare, accomunati da una vita frenetica nella metropoli milanese. Lo scopo è quello di giocare con loro senza gli affanni che la vita impone quotidianamente.
Da stasera i single di Milano si danno Appuntamento al Place Vendome
L'architettura dei rapporti umani che caratterizza la rappresentazione dell'Appuntamento organizzato al Place Vendome ci solleva dalla responsabilità di dare forma alla socialità. I locali pubblici infatti: costituiscono un mondo a parte rispetto a quello della vita quotidiana ed entrare in essi significa assumere ed accettare di assumere regole e pratiche in cui il rituale esteriore codificato ha la meglio su emozioni e sentimenti spontanei (Mora: 2001, 111). Finkelstein giudica le pratiche come questa segnali dell'inciviltà della nostra società. Seguendo questa prospettiva, anche l'aperitivo in un contesto studiato e organizzato nei minimi particolari implica il fatto di essere alleviati dalle difficoltà della socialità, in particolare dalla necessità di avere a che fare con gli altri in modo intenso e conflittuale(..), bisogna considerarlo come una pratica che diminuisce la nostra partecipazione nell'arena sociale anche se sembra invece che l'accresca (Finkelstein 1992, 14).
"La produzione culturale delle Relazioni di coppia", di Silvia Salvador.