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L'AMORE E' ETERNO FINCHE' DURA: per combattere la crisi di coppia Carlo Verdone propone la teoria dell'istrice e cioé pochi incontri di coppia

 

Come è riuscito ad abbandonare l'abito dell'ipocondriaco schizoide? "Perché sto meglio, a parte qualche lieve disavventura di chirurgia ho trovato un certo equilibrio. L'ipocondria degli anni scorsi mi dava quella voglia di riscatto che portava a una fase creativa. Questo nuovo personaggio non lascia spazio a gag, mi sono sentito sicuro dei miei tempi, non dovevo strafare ma usare espressioni piccole. Il merito? E' del cast". Tra Allen e Bergman, la coppia di Verdone è la cosiddetta terza via? Tra Allen, che ha un'intelligenza superiore soprattutto quando scrive, e la profonda oscurità di Bergman, lo confesso: io uso solo farina del mio sacco. Non si può copiare da questi due maestri, serve solo lavorare con sincerità.

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"Spesso ho raccontato vicende di vita vissuta, mettendo nel film uno sguardo della realtà che appartiene sia agli sceneggiatori che agli attori. Il lato malinconico è sempre presente perché fa parte del mio carattere." Come ha lavorato per perfezionare i tempi comici? "Come un chitarrista che all'inizio della carriera usa il distorsore e poi passa alla chitarra acustica. Sono 26 anni che faccio questo mestiere e oggi mi sento padrone dei miei tempi, so che posso gestirli meglio anche se la risata non arriva di botto". Il lavoro di scrittura è stato certosino? "Il film è stato molto preparato perché non volevo assolutamente sbagliarlo; abbiamo realizzato ben 13 versioni dello script, ma il film è anche pieno di invenzioni nate sul momento".

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Secondo Verdone, cos'è che rende quest'epoca così confusa e perchè le coppie sbandano? "L'ipocrisia, la paura della vita e dei legami. Fuggiamo di fronte alle cose serie, alle responsabilità, ma dobbiamo tenere a mente che la paura è lo specchio della nostra fragilità. Per quanto riguarda la coppia c'è da dire che i valori sono un po' evaporati. I figli sono una telecamera che guarda e giudica. Viviamo una vita sempre di corsa, siamo stanchi e alla sera non abbiamo più pazienza. Fare il marito oggi è un impegno che può essere duro, ma ha i suoi lati positivi. Credo che le nuove generazioni cercheranno di evitare gli errori dei padri, in loro c'è più etica". Progetti futuri? "Mi prendo una pausa come regista, ma come attore prenderà parte a un episodio del nuovo film, a episodi, di Giovanni Veronesi".

Arcobaleno, Febbraio 2004 "L'amore é eterno finché dura".